Tra le opere in carpenteria metallica, la cerchiatura è sicuramente la più richiesta.
Hai mai sognato un open space tra il salotto di casa tua e la cucina? Con una cerchiatura, può diventare realtà.
Questo intervento permette, infatti, di apportare delle modifiche nella planimetria dell’edificio, senza mettere a repentaglio la stabilità strutturale.
In questo articolo vedremo insieme cos’è una cerchiatura e quando è possibile realizzarla, da cosa è composta e quali fattori considerare per il suo costo.
Quando eseguire una cerchiatura metallica?
La cerchiatura è richiesta nel caso si voglia realizzare un’apertura su un muro portante.
Infatti, la rimozione di parti di parete indebolisce la stabilità della costruzione. Dunque, per ripristinare le condizioni iniziali, occorre inserire un telaio in acciaio.
In particolare, la cerchiatura è composta da quattro elementi metallici saldati tra loro, solitamente profili HE. Questi sono disposti perimetralmente rispetto all’apertura, che normalmente è rettangolare, e vanno a inserirsi nella parete diventandone parte integrante.
Se lavoriamo su muri non portanti (tramezzi), la cerchiatura può essere sostituita con una semplice architrave.
Ovviamente questa non è una regola fissa perché, se la lunghezza dell’apertura che vogliamo realizzare è grande, avremo comunque bisogno di una cerchiatura.
Figure professionali coinvolte, certificazioni dei materiali e permessi a costruire
Il Tecnico Strutturista è la figura che si occupa dei calcoli, quindi di progettare la cerchiatura con le giuste dimensioni e ingombri.
Occorre nominare anche un Direttore dei Lavori che verifichi la corretta esecuzione dei lavori, la giusta posa in opera e che il lavoro venga svolto a regola d’arte.
Queste due figure possono anche essere la stessa persona, solitamente Ingegneri o Architetti.
Per quanto riguarda i materiali, la normativa vigente prevede l’utilizzo da parte dell’Impresa Esecutrice di un prodotto certificato, la cui qualità dovrà essere documentata a fine lavori. Oltre al prodotto, dovrà essere certificata anche la lavorazione eseguita – nel nostro caso specifico, la saldatura.
Dato che la cerchiatura è un intervento che non modifica il volume di un immobile, ma ne coinvolge comunque la struttura, rientra nelle cosiddette opere di “manutenzione straordinaria”. Perciò, il titolo da presentare in Comune per la sua realizzazione è la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
Inoltre, occorre depositare la pratica strutturale al Genio Civile e alla verifica sismica.
È da tenere presente, infine, che la cerchiatura implica una modifica della planimetria, quindi comporta la variazione catastale.