Al giorno d’oggi, possedere un garage è un vantaggio non indifferente, soprattutto nelle grandi città, sempre più popolose, dove la questione del parcheggio costituisce un vero e proprio problema.
Ma come bisogna comportarsi per realizzare un garage interrato laddove già non ci sia?
Che si tratti di un garage isolato o di una pertinenza di un condominio, di una villetta a schiera o di una casa isolata, vi sono una serie di passaggi obbligati da rispettare e di permessi da ottenere imposti dalla normativa vigente, che adesso andremo ad approfondire.
Garage interrato: definizione
Quando si parla di garage interrato, come è facile dedurre, si fa riferimento a uno spazio coperto destinato alla sosta e il parcheggio di uno o più veicoli, situato ad una quota inferiore rispetto a quella del terreno.
La peculiarità di un garage interrato sta nell’ottimizzazione dello spazio fuori terra. Difatti, al di sopra di esso è possibile realizzare delle terrazze o adibire lo spazio al verde.
Normativa di riferimento per i garage interrati
La realizzazione di un box interrato è un’opera che richiede particolare attenzione in quanto ci sono diverse norme da rispettare e che interessano svariati ambiti.
Le principali prescrizioni riguardano:
- i permessi comunali;
- la prevenzione incendi;
- la progettazione degli spazi e il dimensionamento dei singoli posti per i veicoli / box.
- la progettazione strutturale.
Oltre alla normativa generale, bisogna considerare i regolamenti locali, che potrebbero variare o implementare le norme a carattere nazionale.
Permessi necessari per realizzare un garage interrato
La prima verifica da eseguire è circa la capacità edificatoria del fondo su cui si intende realizzare il garage. In pratica, consultando i piani urbanistici, sul terreno in questione, deve poter essere edificato un garage interrato.
In secondo luogo, il DPR Testo Unico sull’Edilizia n. 380/2001 si esprime in merito ai permessi necessari per realizzare un garage ad un piano interrato. In particolare prevede che queste opere siano soggette a Permesso di Costruire, trattandosi di nuove costruzioni con conseguente aumento della cubatura per l’immobile in questione.
Concetto ribadito dalla Corte di Cassazione, con la sentenza 19444 depositata il 12 maggio del 2014, la quale ha stabilito quanto segue:
Costituiscono infatti lavori edilizi necessitanti di permesso a costruire non soltanto quelli per la realizzazione di manufatti che si elevano al di sopra del suolo, ma anche quelli in tutto o in parte interrati e che trasformano in modo durevole l’area impegnata dai lavori stessi.
Ovviamente, anche in questo caso, bisognerà tenere in considerazione i vari strumenti urbanistici e regolamenti edilizi comunali che talvolta potrebbero variare i titoli abilitativi.
A termine dei lavori di realizzazione dell’autorimessa bisognerà poi provvedere al suo accatastamento e alla Segnalazione Certificata di Agibilità SCA, come da normativa DPR testo unico dell’edilizia n. 380/2001 Art. 24 e successive modifiche e integrazioni, allegando tutta la documentazione prevista.
Normativa antincendio
Parlando di antincendio, è opportuno innanzitutto distinguere tra le due tipologie di garage in cui essi vengono classificati, poiché ciascuna segue una prescrizione diversa.
Esistono i garage così detti “sotto soglia” e quelli “sopra soglia”. La soglia corrisponde ad una data superficie lorda, pari a 300 metri quadrati.
Al di sopra dei 300 mq, si ricade nell’attività 75 del DPR 151/2011 : “Autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluriplano e meccanizzati di superficie complessiva superiore a 300 m2; locali adibiti al ricovero di natanti ed aeromobili di superficie superiore a 500 m2; depositi di mezzi rotabili al chiuso (treni, tram ecc.) di superficie superiore a 1000 m2”.
Nel primo caso (sotto i 300 mq), le autorimesse non sono soggette alla richiesta dell’ex CPI (Certificato di Prevenzione Incendi), ovvero l’attuale SCIA antincendio, obbligatoria invece per la seconda categoria. Questo non significa che al di sotto della soglia occorre prestare meno attenzione alle norme antincendio.
Per maggiori approfondimenti, consigliamo Il DM 15/05/2020, pubblicato in G.U. il 23/05/2020 ed entrato in vigore il 20/11/2020.
Dimensioni minime dei parcheggi
Le informazioni utili per quel che riguarda la progettazione di un’autorimessa sono contenute nella legge n°122/1989, conosciuta anche come Legge Tognoli.
La Legge Tognoli si esprime, principalmente, a proposito delle superfici minime delle autorimesse private in rapporto al volume abitativo costruito, ovvero stabilisce, per quanto riguarda le nuove costruzioni, che debba essere rispettata la proporzione di 1 metro quadro di parcheggio ogni 10 metri cubi di volume abitativo costruito, compresi gli spazi di manovra.
Inoltre, per quanto riguarda la larghezza minima consigliata, facciamo riferimento alle linee guida di rete professioni tecniche che suggeriscono un valore pari a 2,40 m e una lunghezza minima pari a 5,20 metri.
Infine, l’altezza interna minima dei garage interrati non dovrebbe essere inferiore a 2,00 m.
Quando è possibile realizzare strutturalmente un garage interrato?
Per quanto riguarda la realizzazione di un garage interrato occorre prima di tutto valutare la portanza del terreno, grazie all’aiuto di un geologo e di un ingegnere. Il suolo potrà risultare idoneo a garantire stabilità e sicurezza sia al garage che alla struttura sovrastante, o potrebbe essere necessario provvedere alla posa di pali di fondazione al fine di raggiungere gli strati di suolo maggiormente resistenti.
Le opere strutturali, accuratamente progettate e calcolate dal tecnico incaricato, dovranno poi essere depositate presso l’ex Genio Civile della provincia di competenza.
Il vincolo principale che potrebbe incidere sulla viabilità e anche sulla sfruttabilità del vano autorimessa è la presenza dei pilastri.
Tali elementi strutturali sono ingombranti, riducono lo spazio di manovra e lo spazio per i parcheggi.
Noi di TR Technology, con il Sistema TRT e l’abbinamento tra Travi TTR Reticolari e Pilastri PTR, possiamo garantire luci notevoli che limitano notevolmente tali intralci.
Per maggiori informazioni, inviaci un messaggio compilando il modulo qui sotto. Il nostro ufficio tecnico ti ricontatterà nel più breve tempo possibile.